3 Consigli per scegliere i Migliori Inchiostri per Timbri

Un bel timbro da apporre in calce ai documenti, sui vostri volantini o sugli inviti è certamente un tocco di unicità che rende particolare quello che fate. Avere la possibilità di creare un timbro secondo il vostro gusto è anche una piacevole novità che vi consente il progresso, e l’avvento di internet, grazie al quale realtà come Timbri Morando operano meglio per i propri clienti. In poche mosse potete ordinare, scegliere ma anche creare un timbro tutto vostro, tra l’altro pagando comodamente da casa (bonifico, Paypal, contrassegno) e ricevendo la merce in un paio di giorni. Morando Timbri non soltanto vi permette tutto questo ma agevola la vostra scelta aiutandovi anche a capire quali sono i migliori inchiostri per i vostri timbri. Noi vi segnaliamo tre tipologie di inchiostro, che si trovano già inserite anche nei timbri autoinchiostranti: inchiostri professionali, inchiostri resistenti e inchiostri atossici e colorati per artisti.

Inchiostri di qualità con poche tonalità
Se il timbro vi serve esclusivamente per motivi professionali, per far bella figura con i clienti o con altre aziende, non dovrete perdere troppo tempo nella scelta. Basta comprare quelli forniti di inchiostro di alta qualità e senza troppe differenze di tonalità. Vi servirà il nero o al massimo il blu per fare colpo negli affari, per far spiccare il vostro nome e il vostro logo e anche se dovrete spendere qualche euro in più sapete che la durata è assicurata. Lo stesso vale per la scelta di timbri autoinchiostranti professionali. Gli inchiostri di questo tipo si usano sia per i timbri in gomma che per i timbri con base in plastica. Sono ovviamente i più usati per gli autoinchiostranti e hanno una resistenza discreta sebbene non indelebile e noi di Timbri Morando li consigliamo per chiunque intenda utilizzare timbri in ufficio o nel proprio negozio.

Inchiostri quasi indelebili per stoffa, legno, cartone
Se il timbro va usato per completare o decorare lavori artigianali, come stoffe, cartoni o legno, se dovete apporli su oggetti di vetro o su tele da pittura vi serviranno inchiostri molto resistenti, quasi indelebili, non per forza di colore scuro (possono avere più colorazioni)ma certamente resistenti all’acqua e agli agenti atmosferici. Si tratta di inchiostri che pur avendo una bassa acidità hanno una presa immediata su materiali molto più complessi della carta e quindi sono di altissima qualità. Ma dovete essere sicuri di quel che fate, prima di bagnare il timbro, perché una volta impressi possono restare lì per anni. Questo genere di inchiostri è il più indicato per chi deve timbrare stoffe che poi vengono sottoposte ai lavaggi o a reazioni chimiche in tintoria.


Inchiostri a base di acqua per decorare

Se il vostro scopo è solo divertirvi con lo “scrapbooking”, ovvero decorando e creando disegni e lettere originali, magari coloratissimi e vivaci, quello che fa per voi è un inchiostro a base di acqua, non tossico ma sicuramente ricchissimo di tonalità. Sono inchiostri che possono essere anche economici, ma non hanno una durata lunghissima, per questo sono i migliori da utilizzare per un invito di compleanno, per mandare un messaggio carino al fidanzato e così via. Gli inchiostri a base s’acqua sono anche ottimi per i timbri con base di gomma, come suggeriamo noi di Timbri Morando, perché rendono il timbro lavabile ogni volta che si cambia inchiostro e soprattutto non rovinano il testo con agenti chimici corrosivi. Inutile dire che questi sono anche gli inchiostri da usare per i timbri dei bambini. Sono atossici e a base naturale anche gli inchiostri cosiddetti “alimentari” che si usano per timbrare le uova, le carni e i salumi e che sono assolutamente innocui per la salute umana.





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